Andiamo a scoprire un parente della piadina: il tortello alla lastra. Un piatto della tradizione romagnola, in particolare di quella montanara. Meno noto della piadina o dei crescioni/cassoni, ma non per questo meno gustoso.
Il tortello alla lastra è un piatto povero, realizzato con ingredienti semplici e disponibili in base alla stagione ai prodotti dell’orto e della casa.

I tortelli sono realizzati con una sfoglia di pasta simile alla piadina, ripieni e poi chiusi. Vengono cotti sulla pietra refrattaria, lastra, nota anche come teglia.
Ricetta
Per la sfoglia:
1 kg. di farina di grano
300 ml di acqua
sale qb
Per il ripieno:
1 kg. di patate (volendo si può mischiare con della zucca)
200 g di lardo
2 uova
2 spicchi d’aglio
sale
pepe
Preparazione
Per la sfoglia bisogna impastare sul tagliere tutti gli ingredienti: la farina con acqua e sale fino ad ottenere un composto omogeneo.
Una volta pronto, l’impasto, va steso col mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile.
Per il ripieno, lessate le patate e cucinate la zucca (se la volete mettere), intanto soffriggete il lardo con l’aglio per pochi minuti.
Quando le patate e l’eventuale zucca sono pronti, passatele con uno schiacciapatate, aggiungete le uova e condite con il lardo soffritto.
Quando il ripieno è pronto, stendete su una metà della sfoglia (cruda) l’impasto, che poi coprirete con l’altra metà. L’ideale è creare dei quadretti di 8-10 cm in maniera che sia poi più semplice tagliarli e richiuderli senza che il ripieno esca. Schiacciate bene i bordi.
Una volta ripiegata la sfoglia, il taglio dei tortelli deve essere fatto con una rotella e poi assicuratevi che la chiusura sia sigillata con la punta delle dita.
Una volta chiusi sono pronti per essere cotti: sulla lastra, come una volta, oppure sulla teglia della piadina di ghisa o terracotta.
La cottura, molto simile a quella della piadina, prevede che il tortello debba stare sul piano di cottura 3-4 minuti, girandolo e cucinandolo finché entrambe le superfici non abbiano assunto il classico colorito dorato con punte di bruciatura.
Serviteli caldi, anche suggeriscono che siano buoni anche freddi il giorno dopo.
Comunque, Buon Appetito!
Un pensiero su “Tortello alla lastra”
Wowwwwww un blog dedicato alla piadina.. che spettacolo!!!! Questa stretta parente non la conoscevo.. ma è interessante.. gustosa! Grazie del commento almio blog.. e buona domenica!!!!