Romagna Pride di Silvia Naddeo

Meglio tardi che mai! Dal 2011, al Museo d’Arte della città di Ravenna (MAR) trovate in mostra permanente Romagna Pride. Un’opera di Silvia Naddeo che unisce arte e tradizione romagnola. Una bellissima piadina squacquerone e rucola, interamente realizzata in mosaico.

Silvia è un’artista romana, che ha vissuto per oltre 12 anni a Ravenna e si è innamorata della città. Appassionata ed esperta di mosaico, non poteva che fare una lunga tappa della sua carriera nella capitale del mosaico.

Dalle grandi capacità e dalla passione di Silvia è nata l’opera Romagna Pride, che le ha permesso di vincere il premio R.A.M. 2011, Abecedario della storia sotto il tappeto, a cura di Associazione Mirada, Mar Museo d’arte della città, Ravenna.  Silvia non ha solo appreso l’arte dalla città del mosaico, ma ci ha anche lasciato un grande dono con la sua Romagna Pride. 

Grazie di cuore, Silvia!

SilviaNaddeo-RomagnaPride-2011

Non mi addentrerò nell’analisi dell’opera, lascio questo a persone più esperte e preparate. Però voglio condividere qui sul mio blog quest’opera, che unisce la tradizione culinaria della Romagna, con la tecnica artistica che più di tutte ha reso Ravenna famosa in tutto il mondo. Il mosaico appunto.

Diversamente dalle opere delle grandi Basiliche di Ravenna, Sant’Apollinare in Classe e San Vitale, o ancora il Mausoleo di Galla Placidia, l’opera di Silvia si distingue perché è tridimensionale. Romagna Pride è una scultura realizzata con la tecnica del mosaico. La scelta delle tessere e dei colori è davvero impressionante e fedele. Una rappresentazione unica della piadina.

Silvia nella sua permanenza in Romagna non si è limitata alla piadina, ma è stata rapita anche da altre ricette della tradizione: i cappelletti Artusiani e i passatelli in brodo. 

Con una tecnica simile a quella di Romagna Pride, Silvia ha portato nelle gallerie d’arte la cucina romagnola, creando piatti unici, davvero realistici.

I cappelletti fanno riferimento alla ricetta Artusiana, grazie ad una collaborazione con Casa Artusi. Partendo dalle forme rotonde, al ripieno, fino alla chiusura è riuscita a creare i cappelletti Artusiani. 

SilviaNaddeo-Cappelletti-2017

La fedeltà e il dettaglio sono impressionanti. Il colore è davvero quello di un cappelletto fresco, appena fatto e chiuso dalle sapienti mani delle Azdore romagnole. “Mettete su l’acqua, che i cappelletti sono pronti!”

Infine, un ultimo piatto della tradizione: i passatelli in brodo. La realizzazione è davvero unica, Silvia in quest’opera non usa il mosaico ma una combinazione di resine e marmo. Ma l’effetto è impressionante. I passatelli in brodo sembrano appena impiattati: caldi e fumanti, in un bel brodo grasso di cappone.  Un vero capolavoro!

SilviaNaddeo-PassatelliInBrodo-2018

Mentre Silvia prepara altre opere, noi la aspettiamo a tavola ad assaggiare i suo passatelli. Peccato restino un po’ indigesti!

Tutti a tavola!”

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2 pensieri su “Romagna Pride di Silvia Naddeo

  1. Il Mercato Coperto non e quindi solo un luogo, ma tanti luoghi. Questa e una suggestione. Ora non resta che andarci e gustarselo, anche piu di una volta. E in effetti nel cibo di Romagna c e molto di piu ! Non solo, ovviamente, altri ingredienti (strutto oppure olio, lievito o bicarbonato, sale o a volte anche latte ) ma soprattutto mare, sole (nebbia!), fisarmoniche, racchettoni, mosaici, bicicletta E una serie di curiosita. Noi ve ne diciamo alcune. Per tutto il resto c e il Consorzio di tutela e promozione Piadina Romagnola .

    1. Grazie del tuo commento, Ovviamente la piadina è questo e tutta la Romagna, dal mare alla montagna.
      Il consorzio è uno strumento utilissimo per proteggere la piadina dalla contraffazione e per tutelare le nostre tradizioni. Ma non dimentichiamoci la piadina romagnola fatta in casa, con le ricette segrete di ogni famiglia.

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