La ricetta della Piadina Romagnola

Ciao! Come primo post di questo Blog, voglio iniziare presentandomi, anche se credo che il modo migliore sia presentandovi la mia ricetta della Piadina Romagnola.

Non aspettatevi un trattato sulla piadina, non ancora. Ma soltanto la ricetta della Piadina Romagnola fatta a casa mia: nella bassa romagnola in provincia di Ravenna. 

La mia ricetta è quella tramandata da madre in figlia, dalla nonna alla mamma e poi ai figli e speriamo alle prossime generazioni. 

Il vero segreto della piadina è la tradizione. La ricetta è fatta con l’esperienza, col sentimento e con le mani. Non ci sono fogli di appunti, libri stampati, ne tantomeno display. La ricetta è tramandata a voce e imparata impastando e impastando. 

L’impasto va sentito, va spremuto. L’impasto quando è pronto, si sente. Non ci sono tempi specifici di lavorazione. Le dosi, sono per lo più un’indicazione: se è troppo appiccicoso si aggiunge della farina e se è troppo secco ci si aggiunge dell’acqua, punto. 

Non esistono ricette più giuste di altre, non esistono ricette sbagliate, ma ognuno hai i suoi gusti e ognuno ha le sue tradizioni.

In Romagna siamo uniti dalla piadina, ma divisi dalla sua ricetta. Ma se ci sediamo tutti a tavola, con una bella piadina e un bicchiere di vino. Ci si trova tutti d’accordo!

Vi presento quindi la mia versione della ricetta della Piadina Romagnola, come la facciamo a casa mia, nelle zone del ravennate. Una piadina più spessa e leggermente più piccola rispetto alla più nota versione riminese.

Ingredienti

  • 1 kg di farina tipo 0
  • 180 g strutto
  • 10 g di sale
  • 2 bustine di lievito per torte salate
  • 2-3 cucchiaini di miele
  • 400 ml di latte
Con questi ingredienti, si preparano 9-10 piadine.

Preparazione

Impastare insieme tutti gli ingredienti su un tagliere di legno, o in una ciotola, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Diversamente dall’impasto del pane e quello della pizza, l’impasto della piadina deve avere quella consistenza tale per cui non serva la farina durante la stesa col matterello. Questo accorgimento è importante perché, durante la cottura non si deve sentire il sapore della farina. 

Una volta pronto l’impasto, formare delle palline delle dimensioni di un pugno e stenderle col matterello, fino ad ottenere dei dischi di circa mezzo centimetro di spessore e circa 25 cm di diametro.

 
piadina_romagnola_impasto

La cottura è uno degli aspetti fondamentali della piadina, potete leggere il mio approfondimento in questo articolo.

L’ideale sarebbe l’apposito testo di terracotta oppure in una teglia di ghisa, in mancanza va bene anche una teglia antiaderente o in ultimo una padella antiaderente.

Cuocere per pochi minuti su entrambi i lati, praticando dei fori con la forchetta durante la cottura. In realtà questa è una pratica un po’ discussa. A casa mia si sono sempre fatti, ma so che in molte altre famiglie questa pratica non viene usata. Quindi, sentitevi liberi di provare e sperimentare.

La piadina è cotta quando ha il classico colore ambrato con i classici segni della cottura: uniformi per tutta la superficie.

portapiadine piadina romagnola

Infine, è importante, molto importante l’assaggio! Durante la cottura delle piadine è fondamentale assaggiarla: è una prassi fondamentale. Normalmente, la prima piadina cotta, non arriva mai a tavola! La prima piadina sparisce inspiegabilmente poco dopo la cottura. Provate… sarà impossibile resisterle!

Una volta cotte, portare in tavola calde, e poi divertitevi a farcirle a piacimento.

Buona Piadina!

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6 pensieri su “La ricetta della Piadina Romagnola

  1. eccomi qui ….. piacere di conoscerti …. grazie per i consigli che mi hai dato sulla piadina ….proverò la tua ricetta poi ti farò sapere …un abbraccio

    1. Ciao, dunque, la piadina in realtà non va fatta lievitare. In realtà ci sono pareri discordanti. Di sicuro non deve lievitare come la pizza.
      Una volta impastata puoi lasciarla riposare per una mezzora, ma c’e chi mette l’impasto in frigorifero anche per una giornata intera.

  2. Come si fa a conferire alla piadina quel profumo caratteristico? Quello che si sprigiona dai chioschi, non c’è nella piadina fatta in casa. È il lievito? È lo strutto?

    1. Io credo che sia lo strutto.
      Ho fatto per qualche tempo la piadina con l’olio per sperimentare, ed effettivamente mancava qualcosa. Poi quando l’ho rifatta con lo strutto tutti i profumi e i sapori sono tornati al loro posto.
      Ti consiglio di provare con lo strutto.

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