Alzi la mano chi non ha mai, almeno per lo meno una volta, sentito parlare della piadina e squacquerone. Scommetto che siete veramente in pochi e scommetto anche che qualcuno ci sta pensando a prepararla come pranzo o cena.
Piadina e squacquerone sono un’accoppiata romagnola unica. Da una parte la piadina romagnola e dall’altra il formaggio romagnolo più noto e caratteristico, lo squacquerone appunto.
Dopo la piadina con la salsiccia, vi voglio parlare di questa proposta culinaria della tradizione romagnola che probabilmente più di molte altre rappresenta la Romagna, partendo dalla cucina contadina povera di un tempo, fino ad oggi.
Lo squacquerone è un formaggio, o meglio, il formaggio Romagnolo per eccellenza. Ce ne sono altri che ben si accompagnano alla piadina, ma lo squacquerone, con le sue caratteristiche rende unico l’abbinamento.
Preparazione
Per preparare la piadina con lo squacquerone vi servono pochi ingredienti:
- Piadina Romagnola
- Squacquerone di Romagna DOP
Preparate la piadina con la ricetta che preferite: la ricetta riminese, quella ravennate o quella che fate a casa vostra. Come sempre potete preparare la mia ricetta e partire da quella.
Procuratevi lo Squacquerone di Romagna DOP. In Romagna, lo trovate al banco frigo di tutti i tipi di supermercati: dal grande centro commerciale fino ai piccoli negozi di paese. Lo trovate anche presso alcuni fornai che hanno un frigo con l’essenziale, ovviamente lo squacquerone non manca mai in Romagna!
Cuocete le piadine. Una volta cotte, adagiatele su un piatto e spalmate un’abbondante quantità di squacquerone su una metà. Richiudete con la seconda metà e il gioco è fatto.
Lo squacquerone per le sue caratteristiche organolettiche e per la consistenza cremosa della pasta si scioglierà tra la piadina calda, inondandovi dei sapori di Romagna.
Diffidate dalle imitazioni: non cercate di sostituire lo squacquerone DOP con lo stracchino o altri formaggi morbidi. Non sono la stessa cosa!
Se vi propongono lo stracchino o un sedicente squacquerone senza il marchio DOP, sappiate che non state mangiando la piadina con lo squacquerone, ma un’altra cosa diversa da quello di cui stiamo parlando.
Ma manca qualcosa …
La rucola! Ti sei dimenticato la rucola, vi starete chiedendo in molti.
Si avete ragione, ho escluso di proposito la rucola, per proporvi la sola ricetta tradizionale: piadina e squacquerone. Seguendo anche le linee guida di Graziano Pozzetto nei suoi libri: La Piadina Romagnola Tradizionale e Lo Squacquerone di Romagna.
Però, non avete torto neanche voi. Effettivamente, oggi questa combinazione la potete trovare arricchita con varie aggiunte. Indubbiamente la più nota è la rucola, appunto. Ma potete trovarla anche con l’aggiunta del prosciutto crudo e perché no: tutti gli ingredienti insieme: squacquerone, prosciutto crudo e rucola.
La piadina con squacquerone e rucola è talmente un emblema della tradizione romagnola, che l’artista Silvia Naddeo l’ha usata come ispirazione per la sua opera in mosaico dal titolo: Romagna Pride. Opera che le ha fatto anche vincere il premio R.A.M. 2011 ed e attualmente in esposizione permanente al MAR di Ravenna.
Nessun timore, comunque la preferiate andrà bene, non esiste una ricetta giusta o sbagliata. In questo mio Blog ci tengo a ribadire che la piadina romagnola sta bene con tutto (con il dovuto rispetto, ovviamente) e quindi siete liberi di aggiungere gli ingredienti che preferite.
Ciononostante, in questo mio breve scritto volevo esaltare la tradizione e concentrarmi solo sulla combinazione tradizionale: piadina e squacquerone, niente più. Un piatto che si poteva trovare nelle case dei contadini, dove le azdore preparavano lo squacquerone col latte della stalla. Ma anche in altre case, dove lo squacquerone era quasi un lusso. In ogni caso, addentare un pezzetto di squacquerone dentro la piadina calda appena cotta era un tripudio di gioia e felicità per tutti i palati.
Per concludere, quando ritornerete in Romagna, vi invito a gustarvi una bella piadina con lo squacquerone. Un piatto semplice che vi farà sentire tutto il gusto della Romagna.
Buona Piadina.