Che ne pensate di usare la piadina romagnola come base per dei finger foods? Nel Blog Saltando in Padella dell’amica Elena, abbiamo trovato un’idea davvero originale: i cannoli di piadina.
Elena ci racconta la sua passione per i finger food e della sua voglia di sperimentare. Nel suo blog, da buona romagnola, ci propone questa ricetta davvero originale e semplice, senza rinunciare alla tradizione.
Abbiamo trovato questi cannoli curiosando per il web, e vogliamo riproporveli.
Gli elementi di partenza sono quelli base: piadina romagnola, stracchino e rucola. Ma analizziamo, cosi come suggerito da Elena, tutti gli elementi.
La Piadina
La base di partenza è la piadina romagnola, preparata sia con lo strutto che con l’olio. Elena ci conferma che entrambe la versioni si sposano bene con questo piatto. È comunque fondamentale fare la piadina e non utilizzarne una industriale precotta, altrimenti non si riuscirà ad ottenere la forma dei cannoli desiderata.
La parte difficile in questa ricetta non è la preparazione dell’impasto, ma la forma e la cottura dei cannoli: senza rompere l’impasto e senza bruciarlo.
Una volta pronto e steso l’impasto, dovrete realizzare dei cerchi tagliandoli con un bicchiere o un coppapasta. Cosi avrete la base di partenza dei cannoli. Il secondo passo consiste nell’ottenere la forma del cannolo. Quindi, arrotolate le minipiadine attorno a un cilindro. Se non avete di meglio, potreste usare il rotolo di cartone dell’alluminio. Normalmente questo cartone è più piccolo rispetto a quello della carta assorbente e ben si presta.
Una volta formati i cannoli dovrete cuocerli sulla teglia, avendo cura di cuocerli uniformemente senza bruciarli da tutte le parti. Il suggerimento di Elena è di aiutarvi con delle posate.
Una volta cotti, non divorateli subito. Lasciateli raffreddare e preparatevi a farcirli.
La farcitura
Per stupire i vostri ospiti, dovrete creare un ripieno gustoso per i cannoli. La preparazione che Elena ci propone è una combinazione di stracchino e rucola. Quindi un finger food salato che richiama ai cannoli siciliani.
Come base della farcitura, il primo pensiero va allo squacquerone di Romagna. Ma le caratteristiche di questo formaggio non si accostano bene al piatto. Lo squacquerone essendo relativamente liquido e morbido tende a colare, rovinando di fatto sia la presentazione del piatto che la praticità del finger food.
La proposta di Elena è quindi quella di usare lo stracchino: un formaggio meno morbido, ma facilmente plasmabile. Scelto il formaggio, potete insaporirlo con rucola, erba cipollina, pezzetti di pancetta e mischiare il tutto. Una volta pronta la farcitura, riempite i cannoli con il sac a poche.
Impiattate tutti i minicannoli insieme o combinati con altri finger food e portate li a tavola ai vostri ospiti e li stupirete.

Alternative e Suggerimenti
Di alternative potrete sperimentarne quante ne volete: cambiando il formaggio oppure cambiando la verdura da mischiare nella farcitura.
Cercate sempre di utilizzare una farcitura plasmabile, ma non troppo morbida. Evitate di portare in tavola dei cannoli vuoti che galleggiano nella farcitura, o ancora un composto informe di piadina e farcitura da mangiare con la cannuccia!
Potreste anche realizzare una versione dolce, per il buffet dei dolci. Ovviamente vale sempre lo stesso principio nella farcitura. Evitate quindi un ripieno troppo morbido, tipo Nutella o marmellate. Meglio utilizzare una crema di cacao più compatta.